Collocazione: Pozzuoli (Napoli), Via Domitiana
Collaborazione: A. Galli, P. Ciaravolo, P. Porcinai, M. Nizzoli
Su incarico di Adriano Olivetti l'idea dello studio distributivo rielabora l'intero processo esecutivo per la produzione di una macchina da scrivere e nello stesso tempo imposta un progetto in grado di prevedere successive espansioni architettonicamente efficaci. Il rapporto tra gli spazi esterni e quelli interni è in funzione del modo di lavorare dell'uomo in una fabbrica moderna e rappresenta l'obiettivo per i nuovi incrementi in unità produttive di varie dimensioni e diverse tecnologie. Sono previsti quindi gli schemi aperti e chiusi delle corti. Sono studiate definite soluzioni: sovrapposizione tra officina e montaggio, composizione chiusa ed aperta dei corpi di fabbrica, articolazione dei volumi edilizi adattati alle pendenze ed integrati nella vegetazione, il tutto secondo le varie funzioni assegnate. Decisivo lo studio della sezione trasversale. Nonostante le continue modifiche dei cicli produttivi della Olivetti, si è determinata l'unitarietà figurativa e di contenuto di un'opera in grado di sostenere le nuove esigenze poste nel tempo.